Dove mangiare a Maiorca se vogliamo provare qualcosa di davvero tipico? Quali sono i ristoranti che frequentano le persone del posto e che non sono semplici ristoranti turistici?
Nell’articolo su cosa mangiare a Maiorca, abbiamo già parlato ampiamente del fatto che la cucina maiorchina è una cucina prevalentemente di terra, dove carne (soprattutto maiale) e verdure sono la base (nel suddetto articolo, abbiamo anche elencato i piatti tipici dell’isola).
Diciamo che mangiare spagnolo e mangiare maiorchino sono due cose diverse. Tapas, paella, gazpacho e altri piatti che genericamente siamo portati ad associare alla cucina spagnola, non fanno parte della tradizione dell’isola (anche se, naturalmente, si possono trovare nei menù di gran parte dei ristoranti “turistici”).
In questi anni di vita sull’isola, ci siamo fatti accompagnare dai nostri amici maiorchini nei ristoranti che frequentano abitualmente: veri, autentici, sinceri, sono i posti più tradizionali, spesso a gestione familiare, che custodiscono la vera gastronomia maiorchina.
Una cucina che certamente può non piacere a tutti, dai gusti forti e decisi, ma che è parte integrante dell’identità degli abitanti di quest’isola.
Se quando viaggi ti piace connetterti con le abitudini culinarie del luogo e conoscerne la gastronomia più tipica, ti invitiamo a leggere quest’articolo e scaricare la nostra Guida ai 51 migliori ristoranti tipici di Maiorca.
La gastronomia maiorchina

Una cucina prevalentemente di terra, dicevamo. I maiorchini vanno fieri della loro gastronomia, frutto dell’influenza delle varie culture che si sono alternate qui nel corso della storia dell’isola e che hanno chiaramente lasciato traccia.
Maiorca, prima del boom turistico, è sempre stata un’isola agricola, dove si consumava tutto ciò che veniva prodotto nelle tenute di campagna. Insomma, una cucina povera e di sussitenza, dalla quale però la storia (e l’abilità della gente di Maiorca) ha fatto emergere specialità che oggi vengono considerate vere e proprie eccellenze. Come la sobrasada, l’insaccato principe della gastronomia maiorchina, che non può mai mancare a tavola. O l’arroz brut, quel riso cotto in un brodo tradizionalmente fatto con tutto “quello che c’era”, e al quale oggi, in inverno, vengono dedicati addirittura dei contest culinari.
E poi l’ensaimada, il più famoso dei dolci maiorchini, probabilmente il prodotto isolano più esportato nel mondo, per il quale si scatenò una guerra contro Rayanair, che non permetteva l’accesso delle confezioni d’asporto nei suoi aerei.
C’è chi dice che la gente di Maiorca è un po’ introversa e diffidente, ma certamente non lo è a tavola, dove la parola d’ordine è compartir (condividere) e dove non può mancare un pa amb oli, adatto ad ogni occasione, dalla colazione alla cena (non lo citiamo in quest’articolo, ma il miglior pa amb oli è quello del Quitapenas di Valldemossa!).
Compartir, dicevamo: in Spagna e a Maiorca funziona così, difficilmente si ordina un piatto ciascuno, ma si preferisce ordinare un po’ di raciones da mettere a centro tavola e da assaggiare tra tutti i commensali.
E da bere? Anche qui, i maiorchini sono stati bravissimi, negli anni, a rendere ricercato ed esportabile il loro vino, certamente non un’eccellenza a livello mondiale, ma che vanta ben due denominazioni d’origine presenti sull’isola. E oggi esistono più di 70 cantine a Maiorca, dove è spesso possibile realizzare bellissime degustazioni in mezzo alla natura.
Altri prodotti della terra di Maiorca che oggi sono diventati eccellenze, sono senza dubbio: l’olio extra vergine d’oliva, le mandorle, le olive, le albicocche (famose quelle di Porreres, lasciate essiccare e chiamate orejones).
3 Ristoranti autentici di Maiorca
Andiamo a vedere 3 ristoranti tradizionali dell’isola, con le rispettive specialità. Locali famosi e considerati imperdibili dai locali, posti che sono diventati dei veri e propri simboli della cucina maiorchina e che sono inclusi (insieme a tante altre piccole perle) nella nostra guida scaricabile.
Ca'n Pedro - Palma
Foto presa dalla pagina Instagram ufficiale del ristorante.
Una vera istituzione di Pama, un ristorante senza tempo, aperto dal 1976. Il nome completo è Mesón Ca’n Pedro, si trova nel quartiere Genova, un piccolo barrio che ricorda quasi un paesino dell’entroterra e che sovrasta la città di Palma.
L’ambiente è accogliente e familiare: una caratteristica che non si è persa nonostante Ca’n Pedro accolga migliaia di commensali ogni anno, senza sosta, dagli anni 70.
Menzionato praticamente in tutte le guide di Maiorca, e quindi frequentato tantissimo dai turisti, negli anni Ca’n Pedro è riuscito a mantenere la sua clientela locale: andare a pranzo, la domenica da Ca’n Pedro è uno dei grandi must per chi vive a Maiorca!
Cosa si mangia da Ca’n Pedro? La specialità della casa è la carne, con particolare menzione al filetto cotto alla pietra dai commensali al tavolo, vero emblema di Ca’n Pedro.
Il menù è veramente ampio, cosa che potrebbe far pensare a una di quelle “trappole per turisti” che tutti i veri viaggiatori vogliono evitare.
Ma Ca’n Pedro non è così (come tutti i ristoranti menzionati nella nostra guida, del resto) e qui è effettivamente tutto buonissimo.
Es Cruce - Villafranca
Non si sa bene come abbia fatto Es Cruce a diventare senza alcun dubbio il ristorante tipico maiorchino più famoso dell’isola.
Non è raro vedere addirittura pullman pieni di turisti fare tappa in questo grande ristorante di Villafranca, a due passi dall’autostrada. Individuarlo è facile: passando in auto, con molto probabilità vedrai la fila di persone che, a qualsiasi ora, attende di entrare nel magico mondo di Es Cruce.
Una location senza troppi fronzoli, tantissimi camerieri per un numero indefinibile di tavoli.
I marchi di fabbrica di Es Cruce sono:
- rapidità del servizio: quasi da record! Entri, ordini, e, neanche il tempo di finire il rigoroso aperitivo a base di olive, pane e alioli, che il tuo piatto sarà già arrivato! Siamo di fronte a una vera e propria catena di montaggio;
- prezzo: anche qua, siamo a livelli record, dato che puoi mangiare alla grande spendendo 10/15€, una rarità ormai a Maiorca;
- il frito mallorquí: intendiamoci, tutti i piatti di questo ristorante sono buoni e ben fatti, ma un frito mallorquí come quello di Es Cruce è difficilmente raggiungibile! Davvero emblematico.
Al di là della qualità, mangiare a Es Cruce è una vera e propria esperienza autentica e tutto sommato divertente.
Un ristorante senza dubbio 100% maiorchino ma, complici anche le lunghe code (specie in piena estate), pensiamo che sull’isola ci siano altri ristoranti simili, ugualmente tradizionali e probabilmente più buoni e meno conosciuti (nella nostra Guida ai migliori 51 ristoranti tipici ne trovi almeno altri 3!).
Ca'l Dimoni - Algaida
Dicevamo che, a livello di prezzo, Es Cruce non si batte. Mentivamo, perché Ca’l Dimoni è ancora più conveniente.
Anche qui, siamo di fronte a un simbolo di Maiorca, un posto dalla clientela prevalentemente locale, amato e frequentato soprattutto da chi vive a Palma e nella zona di Llucmajor.
La particolarità di questo locale sta tutta nel suo nome: i dimoni sono uno dei simboli di Maiorca, quei diavoli che animano le feste popolari dell’isola. E i dimoni sono l’elemento tematico del ristorante: oltre alla bellissima statua all’ingresso del locale, una delle pareti del ristorante è tappezzata di maschere originale dei demoni maiorchini.
Nella sala principale c’è anche l’angolo barbecue, dove si grigliano senza interruzione sobrasadas, chuletones, costillas e tutte le altre specialità di carne dell’isola.
Si mangia bene (semplice, ma autentico), si mangia tanto (le porzioni sono quasi infinite!) e si spende davvero poco.
Le specialità del ristorante? Senza dubbio la già menzionata sobrasada alla griglia, il mitico arroz brut (il riso in brodo tipico di Maiorca) e la sopa mallorquina, piatto tipico a base di verza, verdure e pane integrale.
In questo video registrato durante una visita con amici al ristorante (video che ha avuto inspiegabilmente successo su Tik Tok) ti mostriamo cosa ordina un gruppo di persone affamate al Ca’l Dimoni.
@viveremaiorca SARÀ SUFFICIENTE? 😂 👉 Su viveremaiorca.com trovi la guida completa ai ristoranti tipici maiorchini. ~ ~ #mallorca #comidamallorquina #restaurantes #palmademallorca #palmadimaiorca #palmademaiorca #palma ♬ suono originale - VivereMaiorca
Bonus Track: DINS, il ristorante di Santi Taura
Parlando di cucina tradizionale maiorchina oggi non si può non menzionare il ristorante da una stella Michelin dello chef Santi Taura, vera superstar della gastronomia maiorchina.
Il ristorante si chiama Dins, si trova a Palma, all’interno dell’hotel El Llorenç, a due passi dal Parc de la Mar, e propone un concetto molto semplice: nel suo menù degustazione chiamato Origens, Santi Taura include solo ed esclusivamente piatti presenti negli antichi ricettari maiorchini. E così, a seconda della stagionalità dei prodotti, potrai trovare (ricordiamolo, in un menù di un ristorante stellato) una classica empanada mallorquina, delle lumache alla maiorchina, un tumbet…
Alcuni piatti, chiaramente, vengono rielaborati con tecniche e preparazioni da ristorante stellato, senza mai togliere o aggiungere ingredienti dalla ricetta originale. Il concetto è semplice: rispettare la tradizione e la memoria culinaria delle Baleari, elevando la cucina maiorchina ai massimi livelli.
Un’esperienza autentica e sicuramente da provare.
Questo era solo un assaggio (è proprio il caso di dirlo!); in quest’articolo abbiamo citato i ristoranti tradizionali più famosi dell’isola, quelli che conoscono un po’ tutti.
Se vuoi scoprire altre chicche e altri posti conosciuti solo dai locals, ti consigliamo di scaricare la nostra Guida! Troverai piccole trattorie sul picco di una montagna, ristorantini in riva al mare e celler rustici sperduti nella campagna maiorchina.
Che in fondo, sono quelli che preferiamo.